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Cetriolo

Mini cetrioli

Fresco e croccante, ottimo crudo si può mangiare con tutta la buccia e gustare come antipasto in insalata o come guarnitura di piatti freddi.

Cetrioli

La polpa è biancastra e succosa e al centro sono visibili i semi bianchi anch’essi commestibili, a volte non presenti negli ortaggi più piccoli.
E’ ideale crudo, tagliato a fette sottili, ma può anche essere mangiato cotto. Di piccole dimensioni e quindi particolarmente tenero può essere conservato sottolio
o sottosale. Ricco di zolfo, trova la sua applicazione in dermatologia e cosmesi.

Cetriolo baresano

Si presenta con buccia sottile e polpa dolce, croccante e succosa. E’ ideale crudo da solo, in pinzimonio, in insalata e con
formaggi morbidi. Grattugiato e mescolato a yogurt magro se ne ricava una gustosa salsina, mentre d’estate frullato con peperoni, pomodoro, cipolle, erbe aromatiche e peperoncino dà origine ad un rinfrescante gazpacho.

Cetriolo dolce

Originario dalla lontana India, ha buccia sottile ed è senza spine. Dolce, croccante e succoso è ideale crudo , come snack, in pinzimonio, in insalata e con formaggi morbidi. E’ inoltre l’ingrediente principale della salsa greca a base di yogurt e aglio, chiamata: Tzatziki.

CENNI STORICI

Il cetriolo è originario dell’India e della Mesopotamia, ed è citato nell’Epopea di Gilgamesh, antico testo sumero risalente a un periodo compreso tra il 2600 e il 2500 a.C.

E’ giunto in Europa attraverso il Mediterraneo, e venne poi esportato nelle Americhe durante il XVI
secolo dai navigatori europei che seguivano le rotte aperte da Cristoforo Colombo.