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Cavolfiore

Cavolfiori bianchi

Forma tondeggiante, regolare e compatto. Il sapore ed il profumo sono tipici della specie. Essendo ortaggi delicati, e dunque facilmente deperibili, è consigliabile consumarli freschissimi, anche per poter beneficiare pienamente delle loro proprietà. Ideali cotti a vapore o crudi tagliati a fette sottili.

Cavolfiori colorati

Belli da vedere, buoni da mangiare , salubri: sono i cavolfiori colorati; definiti rosette per la loro forma accattivante sono verdi, bianchi, viola, arancioni nello loro confezioni dove si presentano già porzionati. Una volta lavate, le rosette sono pronte per la cottura in padella oppure in pentola.

Cavolfiori romanesco

Detto anche broccolo romanesco ha un aspetto molto caratteristico che ricorda una “fiaccola”. Infatti assomiglia ad un cavolfiore ma ha un colore verde ed una forma piramidale con tante piccole rosette disposte a spirale.

Il cavolfiore romanesco è un alimento particolarmente salutare che si presta a quasi tutti i regimi alimentari. Se ne consuma l’infiorescenza che, se di buona qualità, deve rimanere chiusa e mostrare una certa turgidezza, In cucina è molto versatile: si mangia prevalentemente cotto, ma lo si consuma crudo solo in caso di insalate ( tagliato molto sottile) o come ingrediente di un pinzimonio di verdure.

CURIOSITÀ

Alcuni segreti per contrastare il cattivo odore di cottura:
– Mettere una tazzina di aceto sopra il coperchio della pentola con il cavolo;
– Mettere una grossa fetta di pane con molta mollica, sempre sul coperchio,
perché assorba i fumi odorosi;
– Mettere una fetta di pane imbevuta di succo di limone o aceto può bollire assieme all’ortaggio;
– Mettere delle foglie di alloro nell’acqua di cottura, così come una patata;
c’è anche chi aggiunge un bicchiere di latte all’acqua.